sabato 9 aprile 2011

Le ragioni del cuore




Recentemente ( novembre 2010 ) Susanna Bonaventura ha pubblicato una raccolta di poesie dal suggestivo titolo inglese Small Messages of Soul. La traduzione che ne dà l' autrice è Piccoli messaggi dall' anima, a sottolineare che vengono dall' anima e non dall' artificio della poesia. Piccoli, brevi, a volte anche estesi messaggi, direi meglio diagramma dove i picchi così frequentemente elevano grida dell' anima o ragioni del cuore.
La sua poesia è poesia che verte soprattutto sulle ragioni del cuore. Leggendole, mi viene in mente Pascal quando asseriva che vi sono ragioni che la ragione non conosce. Quelle ragioni che la ragione non conosce e che solo il cuore sa, Susanna Bonaventura le sviluppa nella sua poesia e le svolge con tutta l’ intensità e le variazioni che vengono attribuite simbolicamente a quest’ organo. Le ragioni del cuore sono poetica e tematica dominante. Ragioni del cuore anche quando si chiude nella scatola di diamante come sua rocca o fortezza inespugnabile. Ma la scatola è stretta e i raggi del diamante sono freddi e allora si apre al ventaglio dei pensieri, dei desideri, delle esasperazioni, del grido, dell’ urlo, delle tensioni ribellistiche, delle fantasie, delle immagini. Solitamente il pensiero viene focalizzato su qualche immagine. L’ immagine è l’ enucleazione del suo sentimento, è l‘ espressione forte del desiderio o dell’ esasperazione e dell’ aspirazione. L’ immagine fa davvero da contrappunto efficace a ciò che non è o non ha, a ciò cui aspira o si rivolta. Le immagini come la scatola, la tana, la gabbia, il diamante, la solitudine fredda, la giungla della vita che intrappola, la rete a maglie strette che impiglia, la scia di sassolini bianchi a segnare la strada, lo specchio, la foschia e il sole, il calore dei raggi del sole, il cielo, l’ azzurro infinito, la luna, il licantropo, il lampo, il rombo, i sogni, la voglia di sognare e il non avere neanche la realtà, la cosa che uno butta e la vita per chi la riceve, le soavi note che avvolgono, il fuoco e l’ anima, il tramonto, la rugiada, l’ acqua, l’acqua vitale, la vita, la sete di vita, il silenzio e l’ urlo, il mare in burrasca, lo tsunami, il porto, la sabbia, la notte e il carico di buio, l’ angolo e la luce che lo investe di salvezza, il dolorosamente reale, il funky, il blues, il valzer, enucleano felicemente l’ idea, l’ atmosfera e lo stato d’ animo. A volte è una coppia di azioni a manifestare questa efficacia espressiva: odiare-amare.

Se la poesia è, secondo i Romantici, espressione del sentimento, con eliminazione di sovrastrutture e regolismo, allora in Susanna Bonaventura c’ è molta poesia. A volte si svolge distesa, fresca, immediata, diretta, discorsiva, rapida nel pensiero, lineare nel breve giro delle parole e delle emozioni, concentrata e puntata sulle immagini, delicata, ricca d’ animo, a schizzi plastici di mano ferma, precisa e piena di sprezzatura, con andamento quasi di prosa poetica, altre volte perfino cantabile, concitata e incalzante di pulsioni e aritmie del cuore che trepida e pulsa d’ amore e del pascoliano fanciullino.

Stilisticamente ha molta rapidità e sintesi. E’ spesso poesia del frammento dove si concentra un pensiero completo, chiaro, lucido, illuminante. Rapidità di pensieri e immagini sono in progressione e creano tensione estetica. Per le immagini ha forti contatti e frequentazioni con la poesia del Novecento, per la forma e le azioni verbali non ha in genere la concentrazione di quella.

Le ragioni del cuore, su cui, via via, si inasprisce o si edulcora, si esaspera e contrappone o si stempera, contagiano il lettore che la gusta e la segue emozionandosi al variare delle vibrazioni del cuore.

2 commenti:

  1. "Poesia del frammento"! Una bella e dolce espressione.

    RispondiElimina
  2. Mi colpisce sempre leggere l'entusiasmo che trasmetti nelle tue recensioni.
    Ma le mie opere meritano tutto questo?
    Emozionata e intimidita, ringrazio.

    Susanna

    RispondiElimina

Sono graditi i commenti corretti e pertinenti, anche se critici